Con il comunicato stampa del 21 febbraio 2020, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ricorda che il 28 febbraio 2020 scadrà la rata della “Rottamazione-ter” (Decreto Legge 119/2018).

Gli interessati possono richiedere la copia della “Comunicazione delle somme dovute” con i relativi bollettini sul portale dell’Agenzia delle Entrate.

Il mancato, insufficiente o tardivo pagamento anche di una sola rata, oltre la tolleranza di 5 giorni, determina l’inefficacia della definizione agevolata, e la ripresa delle azioni di recupero da parte dell’agente di riscossione.

E’ possibile pagare la rata della “rottamazione-ter”:

  • presso la propria banca
  • agli sportelli bancomat (Atm) abilitati ai servizi di pagamento Cbill
  • con il proprio internet banking
  • agli uffici postali
  • nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA
  • tramite i circuiti Sisal e Lottomatica
  • sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it
  • con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa
  • direttamente agli sportelli

E’ possibile inoltre effettuare il pagamento della rata mediante compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili (cosiddetti crediti certificati) maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della Pubblica Amministrazione.

A seconda della data di presentazione della domanda, le scadenze successive saranno così distribuite:

  • se la domanda è stata presentata entro il 30 aprile, il contribuente dovrà pagare le rate successive entro il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno.
  • se la domanda è stata presentata entro il 31 luglio, se il contribuente non ha estinto il debito in un’unica soluzione, il piano di dilazione prevede quattro rate annuali con prossime scadenze il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2020.

Nel caso in cui fosse già stata richiesta la “rottamazione-bis” ma non siano state pagate, entro il 7 dicembre 2018, le rate di luglio, settembre e ottobre 2018, il piano ha previsto fino a un massimo di 9 rate consecutive di pari importo in tre anni.

Pertanto, dopo il termine del 28 le restanti rate da pagare rimangono sette con rispettive scadenze

  • il 31 maggio 2020
  • 31 luglio 2020
  • 30 novembre 2020
  • 28 febbraio 2021
  • 31 maggio 2021
  • 31 luglio 2021
  • 30 novembre 2021