A fronte del nuovo stanziamento di risorse finanziarie pari a 425 milioni di euro, ha riaperto il 2 luglio lo sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi a sostegno degli investimenti produttivi di tutte le PMI. La cosiddetta “Nuova Sabatini” è una misura messa a disposizione dal Mise al fine di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.
L’agevolazione consiste in un credito finalizzato all’acquisto o leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
Possono presentare la domanda le micro, piccole e medie imprese in possesso dei seguenti requisiti:
- avere una sede operativa in Italia ed essere regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese;
- non essere in uno stato di liquidazione volontaria o sottoposte ad altre procedure concorsuali;
- non essere in uno stato di difficoltà.
Per le domande presentate in data antecedente al 1° gennaio 2021 per le quali sia stata già erogata in favore delle imprese beneficiarie almeno la prima quota di contributo, il Mise può erogare le successive quote in un’unica soluzione.
Il contributo deve avere un importo compreso tra 20 mila euro e 4 milioni di euro, è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
- 2,75% per gli investimenti ordinari;
- 3,575% (maggiorazione del 30%) per gli investimenti in tecnologie 4.0 compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.