Il nuovo Disegno di Legge di Bilancio 2020 ripropone la proroga per la rivalutazione del valore delle partecipazioni non negoziate e dei terreni, al fine di ridurre l’eventuale plusvalenza in caso di cessione dello stesso.

La rivalutazione può essere eseguita esclusivamente sui terreni e le partecipazioni con riferimento ai beni posseduti dal 1° gennaio 2020.

Per poter usufruire dell’agevolazione è necessario che, entro il 30 giugno 2020, sia versata un’imposta sostitutiva dell’11%, per intero oppure in 3 rate annuali di pari importo.

In caso di vendita di beni immobili acquistati o costruiti da non più di 5 anni, l’aliquota dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze realizzate è stata portata al 26%.

I contribuenti, per aderire alla rivalutazione del valore delle partecipazioni e dei terreni, devono far effettuare la perizia di stima entro il 30 giugno 2020. Tale perizia può essere redatta da soggetti iscritti agli albi degli ingegneri, degli architetti, dei geometri, dei dottori agronomi, degli agrotecnici, dei periti agrari e dei periti industriali edili, regolarmente iscritti alle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.