come ormai noto, la nuova rottamazione, introdotta dall’art. 1 del Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2018, estende la possibilità di accedere alla definizione agevolata a una vasta platea di contribuenti. Nello specifico, possono accedere al nuovo istituto i contribuenti con carichi affidati all’Agente della Riscossione dal 1 gennaio al 30 settembre 2017, nonché coloro che presentano carichi affidati dal 2000 al 2016 non oggetto di precedente definizione. Viene altresì concesso di aderire alla nuova rottamazione ai contribuenti esclusi in precedenza, ossia a coloro che, nella precedente edizione dell’istituto, si erano visti respingere l’istanza poiché, al 24 ottobre 2016, data di entrata in vigore del D.L. n. 193/2016, avevano un piano di rateazione in corso ma non avevano “onorato” tutte le rate con scadenza fino al 31 dicembre 2016.

 

SCADENZE

Per i contribuenti con carichi affidati all’Agente della Riscossione nel 2017:

31 marzo 2018 – comunicazione da parte dell’Agente della Riscossione dei carichi affidati ma non ancora notificati;

15 maggio 2018 – presentazione dell’istanza per la nuova rottamazione dei ruoli;

30 giugno 2018 – comunicazione da parte dell’Agente della Riscossione degli importi dovuti ai fini della rottamazione bis;

31 luglio 2018 – pagamento della prima o unica rata della rottamazione bis;

30 settembre 2018 – pagamento della seconda rata della rottamazione bis;

31 ottobre 2018 – pagamento della terza rata della rottamazione bis;

30 novembre 2018 – pagamento della quarta rata della rottamazione bis;

28 febbraio 2019 – pagamento della quinta e ultima rata della rottamazione bis.

 

Per i contribuenti con carichi affidati all’Agente della Riscossione tra il 2000 e il 2016, non oggetto di precedente definizione:

15 maggio 2018 – presentazione dell’istanza per la nuova rottamazione dei ruoli;

30 giugno 2018 – comunicazione da parte dell’Agente della Riscossione dell’eventuale ammontare delle rate non pagate e scadute al 31 dicembre 2016, relative a carichi affidati all’Agente della Riscossione e compresi in piani di dilazione in essere alla data del 24 ottobre 2016;

31 luglio 2018 – pagamento in un’unica soluzione dell’ammontare delle eventuali rate non pagate e scadute al 31 dicembre 2016. Il mancato, insufficiente o tardivo versamento determina automaticamente l’improcedibilità dell’istanza;

30 settembre 2018 – comunicazione da parte dell’Agente della Riscossione degli importi dovuti ai fini della rottamazione bis;

31 ottobre 2018 – pagamento della prima rata della rottamazione;

30 novembre 2018 – pagamento della seconda rata della rottamazione;

28 febbraio 2019 – pagamento della terza e ultima rata della rottamazione.

 

Per i contribuenti esclusi nella prima edizione:

15 maggio 2018 – presentazione dell’istanza per la nuova rottamazione dei ruoli da parte degli esclusi;

30 giugno 2018 – comunicazione da parte dell’Agente della Riscossione dell’ammontare delle rate non pagate e scadute al 31 dicembre 2016, relative a carichi affidati all’Agente della Riscossione e compresi in piani di dilazione in essere alla data del 24 ottobre 2016;

31 luglio 2018 – pagamento in un’unica soluzione dell’ammontare delle eventuali rate non pagate e scadute al 31 dicembre 2016. Il mancato, insufficiente o tardivo versamento determina automaticamente l’improcedibilità dell’istanza;

30 settembre 2018 – comunicazione da parte dell’Agente della Riscossione degli importi dovuti ai fini della rottamazione bis;

31 ottobre 2018 – pagamento della prima rata della rottamazione;

30 novembre 2018 – pagamento della seconda rata della rottamazione;

28 febbraio 2019 – pagamento della terza e ultima rata della rottamazione.

 

La dichiarazione di adesione va presentata entro e non oltre il 15 maggio 2018, a pena di decadenza.

 

La domanda può essere presentata:

 

·         Attraverso “Fai D.A. te”, il form disponibile sul portale agenziaentrateriscossione.gov.it in area pubblica, che permette di compilare e inviare la domanda di adesione, tramite pc, tablet e smartphone;

·         Inviando il Modello DA 2000/17, debitamente compilato in ogni sua parte, unitamente alla copia del documento di identità, alla casella PEC della Direzione Regionale di Agenzia delle Entrate- Riscossione di riferimento. In questo caso la domanda dovrà provenire anch’essa da una casella PEC;

·         Presentando il Modello DA 2000/17 (personalmente o tramite soggetto delegato) debitamente compilato, stampato e firmato presso gli Sportelli di Agenzia delle Entrate-Riscossione presenti sul territorio. In questo caso occorre allegare al modello copia di un documento di identità del richiedente e, se la presentazione avviene mediante delega, anche del delegato.

 

A seguito della presentazione del Modello DA 2000/17, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione informa il debitore circa l’esito della domanda di rottamazione presentata, inviando al medesimo una comunicazione di accoglimento o di diniego entro il 30 giugno 2018.

In caso di risposta positiva, l’Agente della Riscossione comunica a quest’ultimo l’ammontare del debito ammesso alla definizione agevolata e gli invia anche i relativi bollettini di pagamento. Nessuna conseguenza, quantomeno nei confronti del contribuente, scaturisce dall’eventuale tardiva comunicazione da parte dell’Agente della Riscossione, pertanto la possibilità di definizione rimane impregiudicata qualora i versamenti vengano comunque effettuati tempestivamente.

 

Effetti della presentazione della domanda di adesione:

·         Sospensione dei termini di prescrizione e di decadenza per il recupero dei carichi oggetto della domanda (art. 6, co. 5, D.L. n. 193/2016).

·         Sospensione, per i carichi oggetto della domanda di definizione, degli obblighi di pagamento derivanti da precedenti dilazioni in essere relativamente alle rate di tali dilazioni in scadenza (art. 1, co. 9, D.L. n. 148/2017).

·         Inibizione nel compimento di nuove azioni esecutive o di iscrizione di nuovi fermi amministrativi e ipoteche (art. 6, co. 5, D.L. n. 193/2016).

·         Rilascio del DURC (Messaggio INPS n. 142 del 12/01/2018).

 

Sono previste 5 rate per la definizione dei ruoli 1/1/2017-30/09/2017 e 3 rate per tutti gli altri.

Lo studio Nicchi è pronto ad assistere i propri clienti abituali e non nell’intera procedura che può iniziare dalla richiesta dell’estratto debitorio, proseguire con la necessaria valutazione della convenienza economica all’adesione e terminare con la eventuale presentazione della domanda entro il termine suddetto.

Per info e preventivi, contattare i recapiti di studio.