Cambia il provvedimento sulle indebite compensazioni contenuto nel decreto fiscale collegato alla nuova Legge di Bilancio 2020.

Il decreto legge n. 124/2019, approvato dalla Commissione Finanze della Camera, modifica di fatto la sanzione sui modelli F24 respinti dall’Agenzia delle Entrate.

In caso di errore di compilazione, per la compensazione di un credito, la sanzione prevista era di 1.000 euro per ogni modello F24 respinto. Con il nuovo emendamento, si riduce invece la penalità dai 1000 euro previsti ad un massimo di 250 euro.

In particolare, la sanzione prevista diventa pari al 5% fino a 5.000 euro di crediti utilizzati in compensazione e ritenuti non spettanti o inesistenti, mentre oltre 5.000 euro la sanzione resterà fissa a 250 euro.