Il nuovo approfondimento relativo alla manovra di bilancio, riguarda la sanatoria per le irregolarità formali.

 

Già introdotta in passato con il D.L. n. 119/2018, l’attuale Legge di Bilancio 2023, ripropone la possibilità di sanare le irregolarità formali.

Nello specifico, potranno essere sanate le irregolarità, le infrazioni e le inosservanze di obblighi o adempimenti, di natura formale, non rilevanti sulla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, ai fini dell’Iva e dell’Irap e sul pagamento dei tributi, commesse fino al 31 ottobre 2022.

Per beneficiare della regolarizzazione il contribuente dovrà:

  • rimuovere l’irregolarità o l’omissione;
  • versare una somma pari a 200 euro per ciascun periodo d’imposta a cui si riferiscono le violazioni.

Il pagamento potrà essere effettuato in un’unica soluzione entro il 31 marzo 2023 oppure in due rate annuali di pari importo:

  • la prima entro il 31 marzo 2023;
  • la seconda entro il 31 marzo 2024.

Risultano escluse dalla regolarizzazione:

  • tutte le violazioni riferite al quadro RW;
  • gli atti di contestazione o irrogazione delle sanzioni emessi nell’ambito della procedura di collaborazione volontaria;
  • le violazioni e irregolarità già contestate in atti divenuti definitivi al 1° gennaio 2023 (comma 171).

Infine viene stabilito che, qualora le violazioni formali commesse sino al 31 ottobre 2022 siano oggetto di un processo verbale di constatazione, i termini di notifica saranno prorogati di due anni.

Per le modalità di attuazione della norma si attendono chiarimenti ufficiali dall’Agenzia delle Entrate.