Il Tribunale di Roma, con la sentenza n. 14559 del 10 luglio 2019, dichiara lecito aprire un’attività di bed&breakfast in un condominio nel quale il regolamento vieti ai singoli condomini l’attività di affittacamere.

I Giudici hanno esaminato le due differenti strutture ricettive e definito affittacamerele strutture ricettive composte da non più di sei camere, ubicate in non più di due appartamenti ammobiliati di uno stesso stabile, collegati funzionalmente tra loro”; mentre è da definirsi B&Bil servizio offerto da parte di coloro che nell’abitazione hanno residenza e domicilio e mettono a disposizione degli alloggiati delle camere con relativi posti letto”.

Viene rilevato che il B&B ha carattere normalmente non professionale e saltuario e con dimensioni ridotte rispetto a quello di affittacamere. Non sussiste quindi l’inosservanza al regolamento condominiale in quanto i due tipi di attività sono qualitativamente differenti.