Il “Decreto Rilancio” ha previsto la proroga del bonus 600 euro INPS e l’aumento a 1000 euro a maggio solo ad alcun specifiche categorie di lavoratori.

Il Bonus di 1000 euro a maggio spetta a:

  • Liberi professionisti con partita IVA e partecipanti a studi associati/società semplice con partita IVA
  • Lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa
  • Lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali

Il Bonus di 600 euro a maggio spetta a:

  • Lavoratori agricoli già beneficiari per il mese di marzo dell’indennità pari a 600 euro, è erogata per il mese di aprile 2020 un’indennità di importo pari a 500 euro.
  • Lavoratori dipendenti ed autonomi (dipendenti appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali)
  • Lavoratori intermittenti
  • Lavoratori autonomi, privi di partita IVA
  • Vendite a domicilio
  • Lavoratori iscritti al Fondo lavoratori dello spettacolo, con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo, e con un reddito non superiore a 50.000 euro. L’indennità viene erogata anche ai lavoratori iscritti al FPLS con almeno 7 contributi giornalieri versati nel 2019, cui deriva un reddito non superiore ai 35.000 euro.
  • Lavoratori dipendenti iscritti al Fondo Pensione Sportivi Professionisti con retribuzione annua lorda non superiore a 50.000 euro, possono accedere al trattamento di Cassa integrazione in deroga, limitatamente ad un periodo massimo di 9 settimane.

Il Bonus di 500 euro a maggio spetta a:

  • Lavoratori domestici che al 23 febbraio 2020 avevano in essere uno o più contratti di lavoro per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali, a patto che non siano conviventi con il datore di lavoro.

Per coloro che hanno già richiesto l’indennità per il mese di marzo, in caso di accoglimento sarà rinnovata automaticamente per i mesi di aprile e maggio senza necessità di presentare nuova domanda.

Domanda bonus 1000 euro partite IVA sul sito dell’INPS

Devono presentare la domanda solo i titolari di partita Iva, in quanto occorre che dimostrino la riduzione nel secondo bimestre 2020 di almeno il 33% del reddito rispetto allo stesso periodo del 2019, con autocertificazione.

Per presentare la domanda occorre accedere al sito INPS con le credenziali PIN, SPID, CNF o CIE.

Successivamente bisogna accedere all’area riservata al bonus 600 euro e, una volta entrati, andare su “Servizi online” – “Indennità COVID-19”, poi su “invio domanda”.

In questa sezione sono riepilogate le prestazioni richiedibili e tra queste c’è il bonus 1000 euro per il mese di maggio.