Venerdì 21 gennaio, è stato firmato dal premier Mario Draghi  il nuovo Dpcm con la lista delle attività essenziali dove si potrà accedere senza il Green Pass.

Dal 1° febbraio, infatti, la certificazione verde diventa obbligatoria quasi ovunque. La deroga vale solamente per i servizi e le attività che si svolgono, in locali al chiuso, in cinque ambiti:

– alimentare e prima necessità;

– sanitario;

– veterinario;

– di giustizia;

– di sicurezza personale.

  1. ALIMENTARE E PRIMA NECESSITA’

In particolare, le attività commerciali di vendita al dettaglio per le quali non serve alcun tipo di certificazione sono:

  • commercio al dettaglio in esercizi specializzati e non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari), escluso in ogni caso il consumo sul posto;
  • commercio al dettaglio di prodotti surgelati;
  • commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati;
  • commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati;
  • commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari;
  • commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica);
  • commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati;
  • commercio al dettaglio di materiale per ottica;
  • commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.

Si precisa che restano fuori dalle esenzioni i tabaccai, diversamente da prima.

  1. SALUTE

E’ sempre consentito l’accesso per acquistare farmaci, dispositivi medici e  prodotti per la cura della persona in farmacia e parafarmacia. Il Green pass non serve inoltre per andare in ospedale e nell’ambulatorio del medico di base.

  1. VETERINARIO

La certificazione verde non occorre per andare dal veterinario.

  1. SICUREZZA

È consentito l’accesso agli uffici delle Forze di Polizia e in quelli delle polizie locali per “assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali indifferibili”, “per prevenzione e repressione degli illeciti” e in caso di denunce.

  1. GIUSTIZIA

È consentito l’accesso agli uffici giudiziari per chi è imputato o testimone in un processo.