Con un comunicato del 16 giugno, il Dipartimento dello Sport ha reso noto che, a partire dal 19 giugno, e per i successivi 30 giorni, le associazioni e società sportive dilettantistiche possono presentare la richiesta di accesso al contributo a fondo perduto, destinate ai gestori di impianti sportivi e natatori.

Le risorse finanziarie a disposizione, sono pari a:

  • 58 milioni di euro per i gestori degli impianti sportivi;
  • 67 milioni di euro per i gestori di impianti natatori.

Possono richiedere la suddetta agevolazione, le ASD e SSD che risultano iscritte al Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche alla data del 24 marzo 2023.

Il bando Fondo Perduto Impianti Sportivi 2023 indica come requisiti quelli già stabiliti nel DPCM del 10 giugno 2022. I criteri di corresponsione del contributo sono contenuti nel Decreto del 24 marzo 2023, articolo 3 per gli impianti natatori e articolo 4 per gli impianti sportivi.

Nello specifico, i soggetti beneficiari devono possedere i seguenti requisiti:

  • avere scopo sociale di gestione di impianti sportivi nello Statuto;
  • avere un contratto di affitto, concessione, proprietà o altro negozio giuridico di possesso o detenzione del luogo sportivo;
  • avere minimo 20 tesserati presso gli organismi affilianti (FSN, DSA, EPS) alla data 24 marzo 2023.

Il contributo è assegnato ai soggetti aventi diritto come segue:

  • Per ogni tesserato, fino al numero di 50, è corrisposto un contributo pari ad euro 400,00;
  • Per ogni tesserato ulteriore rispetto a 50 è corrisposto un contributo pari ad euro 200,00 per tesserato.

Le domande potranno essere presentate fino al 19 luglio 2023, accedendo con le credenziali Spid del rappresentante legale della ASD/SSD al link https://avvisibandi.sport.governo.it/

Si fa presente che, l’istanza presentata per ottenere il contributo per i gestori di impianti natatori, preclude la possibilità di presentare analoga istanza per il contributo per i gestori di impianti sportivi di cui all’articolo 4 del dpcm 24 marzo 2023.