Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato ieri il decreto in oggetto che introduce alcune novità principalmente riguardo l’elenco delle attività che potranno riaprire dal 4 maggio p.v.
In sostanza, dalla suddetta data potranno riaprire (o continuare ad essere aperte) le attività previste nell’ allegato 3 al Decreto.
Una importante novità riguarda le attività di bar e ristorante che dovranno ancora rimanere chiuse al pubblico (allo stato attuale sino al 31/05/2020) ma, oltre alla consegna a domicilio, già prevista, potranno attivare anche la vendita “da asporto” , fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi.
Tutte le attività aperte, o che potranno riaprire dal 4 maggio p.v., sono comunque tenute ad assicurare, oltre alla distanza interpersonale di un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni. Si raccomanda inoltre l’applicazione dell’allegato 4 in via generale e dell’allegato 5 al Decreto in particolare per gli esercizi commerciali.
Le attività che potranno riaprire dal prossimo 4 maggio potranno, a partire da oggi, recarsi nei locali per porre in essere le eventuali operazioni di sanificazione e, in ogni modo, predisporre tutte le accortezze previste dal Decreto (allegato 5).
Inoltre, ogni azienda aperta o in riapertura ha l’obbligo di rispettare il “ protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid-19 “, chiaramente nelle parti che interessano sulla base della singola attività.
Con specifico riguardo alle aziende cantieristiche , ogni azienda aperta o in riapertura ha l’obbligo di rispettare il “protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid-19 nei cantieri” (vedi DPCM 26 aprile 2020-allegato 7 ), sempre ovviamente nelle parti che interessano sulla base della singola attività.