Dal 1° ottobre 2020 tutte le imprese, sia individuali che collettive, sono obbligate alla comunicazione del proprio “domicilio digitale” (PEC) al Registro Imprese.
E’ fondamentale che la casella di posta elettronica certificata venga mantenuta attiva e funzionante. Gli indirizzi PEC che, sebbene iscritti nel Registro Imprese, risultino invalidi/inattivi, verranno infatti cancellati d’ufficio.
In caso di mancata comunicazione o in caso di domicilio digitale scaduto (e, di conseguenza, cancellato dall’ufficio del Registro delle imprese), si è sottoposti alla sanzione prevista dall’articolo 2630 c.c. in misura raddoppiata per le società e in misura triplicata per le imprese individuali.
Le imprese che non risulteranno avere una Pec, oltre alla sanzione, si vedranno assegnare d’ufficio un nuovo domicilio digitale da parte della Camera di Commercio.
Tale domicilio digitale sarà attivo solo in ricezione, avendo lo stesso valore legale di una Raccomandata A/R, e tutti gli Uffici lo potranno utilizzare per notificare all’impresa qualsiasi tipo di comunicazione e atto (cartelle esattoriali, atti giudiziari, etc.).
Il domicilio digitale attribuito d’ufficio è accessibile dal rappresentante dell’impresa tramite il cassetto digitale.