I contribuenti che non hanno ancora presentato il modello Redditi ed Irap e il modello 730/2019 potranno regolarizzare la propria posizione effettuando l’invio entro il 2 marzo 2020.
La dichiarazione dei redditi trasmessa entro 90 giorni dalla data di scadenza, è considerata tardiva ma valida ai fini fiscali, ed è soggetta alla sanzione fissa di 250 euro, che può essere ravveduta applicando la riduzione di un decimo, e quindi in misura pari a 25 euro per ciascuna dichiarazione non presentata.
Le sanzioni potranno essere versate esclusivamente in modalità telematica, tramite modello F24 e utilizzando il codice tributo 8911.
Nel caso di invio oltre il termine di 90 giorni, la dichiarazione viene invece considerata a tutti gli effetti omessa.
In caso di dichiarazione omessa presentata però entro la scadenza della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo la sanzione amministrativa varierà:
- dal 60 al 120 per cento delle imposte dovute, partendo da un minimo di 200 euro;
- da un minimo di 150 a un massimo di 500 euro se invece non erano dovute imposte.
In caso di dichiarazione omessa mai consegnata la sanzione andrà:
- dal 120 al 240 per cento dell’imposta dovuta, partendo comunque da un minimo di 250 euro;
- da un minimo di 250 a un massimo di 1.000 euro se non è dovuta nessuna imposta.