Il testo definitivo del Decreto Sostegni bis, dopo l’approvazione del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 maggio 2021.
Il decreto legge n. 73/2021 stanzia circa 40 miliardi di euro a sostegno delle “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali“.
Di seguito le principali novità contenute nel Decreto Sostegni bis.
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
Al fine di raggiungere una platea più ampia di beneficiari, il decreto legge ha previsto un pacchetto di contributi a fondo perduto per un ammontare complessivo di 15,4 miliardi.
Nello specifico, la nuova misura si articola su 3 soluzioni:
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Contributo a fondo perduto a favore di tutti i soggetti già beneficiari del bonus partite IVA e professionisti del decreto sostegni.
Hanno diritto all’agevolazione i soggetti in possesso di partita IVA attiva alla data del 26 maggio 2021 (entrata in vigore del decreto sostegni bis). In questo caso il beneficio ha lo stesso importo del contributo già riconosciuto ed è accreditato sul conto corrente bancario o postale sul quale è stato erogato il precedente contributo o riconosciuto sotto forma di credito d’imposta.
Non occorre presentare domanda in quanto il suddetto contributo a fondo perduto viene erogato automaticamente dall’Agenzia delle Entrate.
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Contributo a fondo perduto a favore di tutti i soggetti che svolgono attività d’impresa, arte o professione o che producono reddito agrario.
I soggetti che potranno richiedere tale nuovo contributo dovranno essere in possesso di partita IVA attiva alla data del 26 maggio 2021 e dovranno aver subito un calo un calo dell’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi pari al 30 per cento nel confronto tra due periodi:
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- 1° aprile 2019 – 31 marzo 2020;
- 1° aprile 2020- 31 marzo 2021.
La misura è alternativa al rinnovo del bonus partite IVA e professionisti di cui al precedente punto 1. I beneficiari di quest’ultimo possono ottenere il nuovo contributo solo se il nuovo conteggio ha un valore maggiore di quello già stabilito nel primo Decreto Sostegni e solo per la differenza di importo.
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Contributo a fondo perduto a favore di tutti i soggetti che hanno subito un peggioramento del risultato economico d’esercizio tra il 2019 e il 2020.
C’è infine un terzo contributo a fondo perduto spettante ai titolari di partita IVA che hanno subito un peggioramento del risultato economico d’esercizio nel 2020 rispetto al 2019 e terrà conto dei ristori e sostegni già percepiti nel 2020 e nel 2021.
Un decreto del MEF stabilirà gli ulteriori dettagli e le regole per fare domanda.
L’istanza per il riconoscimento del contributo può essere trasmessa solo se la dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020 è presentata entro il 10 settembre 2021.
ATTIVITA’ ECONOMICHE CHIUSE
A sostegno delle attività per le quali è stata disposta la chiusura per effetto delle misure adottate ai sensi degli articoli 1 e 2 del DL n. 19/2020, per un periodo complessivo di almeno 4 mesi, viene istituito un fondo di 100 milioni di euro.
Non sono note al momento le misure previste per la distribuzione di tali risorse, per individuare i soggetti beneficiari e le modalità di erogazione bisognerà attendere il decreto attuativo MiSE.
PROROGA REM
Il reddito di emergenza viene concesso anche per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2021, non è tuttavia prorogato per gli ex beneficiari della Naspi.
IMU e TARI
Per le attività economiche maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria, il Decreto Sostegni bis estende la riduzione della Tari, con uno stanziamento di 600 milioni di euro.
Per ciò che riguarda l’IMU, è prevista l’esenzione dal versamento della prima rata dovuta entro il 16 giugno 2021 per le partite IVA che possiedono i requisiti per l’accesso al contributo a fondo perduto del decreto n. 41/2021.
BONUS ELETTRICITA’
Viene prorogato fino a luglio 2021 il bonus per il pagamento delle bollette elettriche diverse dagli usi domestici.
BONUS SANIFICAZIONE E DPI
Reintrodotto il bonus per la sanificazione e l’acquisto di DPI, per le spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021. La percentuale spettante scende però al 30% e fino ad un massimo di 60 mila euro per ciascun beneficiario.
CARTELLE ESATTORIALI
La sospensione delle attività dell’Agente della Riscossione viene differita dal 30 aprile al 30 giugno 2021. Resteranno tuttavia validi i provvedimenti adottati o gli adempimenti svolti dall’Agenzia della Riscossione tra il 1° maggio e l’entrata in vigore del decreto.
COMPENSAZIONI F24
Per ciò che riguarda i limiti alle compensazioni, il decreto Sostegni bis alza il nuovo tetto a 2 milioni di euro (rispetto alla soglia attuale di 700.000 euro).
BLOCCO DEI LICENZIAMENTI
Resta bloccato l’avvio delle procedure di licenziamento per tutta la durata del trattamento di integrazione salariale fruito entro il 31 dicembre 2021 e restano inoltre sospese nel medesimo periodo le procedure pendenti avviate successivamente al 23 febbraio 2020.
Il Decreto Sostegni-bis prevede tuttavia che, a partire dal 1° luglio 2021, le aziende che non avranno più necessità di ricorrere alla CIG Covid-19 non saranno più soggette al divieto di licenziamento.
SANITA’
Previsto un credito d’imposta del 20% per i costi sostenuti dal 1° giugno 2021 al 31 dicembre 2030 per le attività di ricerca e sviluppo per farmaci innovativi, inclusi quelli vaccinali.
BONUS PRIMA CASA
Il decreto legge n. 73/2021 introduce nuove agevolazioni per l’acquisto della prima casa in favore dei giovani under 36.
In particolare, sono esonerati dal versamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale e hanno diritto a pagare la metà delle spese notarili, per gli atti stipulati fino al il 31 dicembre 2022 (fatta eccezione l’acquisto di abitazioni di lusso).
BUONI SPESA
500 milioni di euro sono stati stanziati ai Comuni per la distribuzione di “buoni spesa” a favore delle famiglie in difficoltà, per il pagamento di canoni d’affitto ed utenze domestiche.
CREDITO D’IMPOSTA PER LOCAZIONI
Il decreto sostegni bis rinnova il credito d’imposta per i canoni di locazione relativi ai mesi da gennaio a maggio 2021, a favore delle imprese che hanno registrato perdite di almeno il 30% nel confronto tra i due intervalli:
- 1° aprile 2020 – 30 marzo 2021
- 1° aprile 2019 – 30 marzo 2020.
Stessa misura, ma fino al 31 luglio, in favore di imprese turistico-ricettive, agenzie di viaggio e tour operator.
TURISMO
Nuovi fondi saranno destinati al settore del turismo, le risorse saranno distinte per categorie, tra cui operatori, città d’arte, stagionali, montagna, credito d’imposta per canoni di locazione, agenzie di viaggio, tour operator, guide turistiche.
È stato istituito inoltre presso il ministero dei Beni culturali un fondo da 50 milioni di euro per il rilancio della attrattività turistica delle città d’arte. Riguarda i territori dove si trovano siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità.