Con il Decreto Ristori, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 ottobre 2020, si proroga il modello 770/2020 e l’invio delle Certificazioni Uniche per i redditi di lavoro autonomo.
Il nuovo decreto sposta infatti la scadenza dei sostituti d’imposta del 2 novembre al 10 dicembre 2020
Lo slittamento comporta importanti effetti anche ai fini del ravvedimento, essendo possibile, entro questa data, beneficiare della riduzione delle sanzioni a un ottavo del minimo in caso di infedele presentazione del modello 770/2019, omessa effettuazione delle ritenute nell’anno 2019 e omesso versamento delle ritenute operate, sempre nello stesso anno.
Ricordiamo che, con il modello 770, gli intermediari sono tenuti a comunicare i dati relativi alle ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale erogati od operazioni di natura finanziaria effettuate nello stesso periodo, i relativi versamenti e le eventuali compensazioni operate ed i crediti d’imposta utilizzati.
Con il 770 dovranno essere trasmessi i dati relativi:
- alle ritenute operate, alle trattenute per assistenza fiscale, alle imposte sostitutive effettuate (quadro ST);
- agli utili e proventi equiparati distribuiti (da indicare nel quadro SI e SK);
- ai redditi di capitale, ai compensi per avviamento commerciale e ai contributi degli enti pubblici e privati (quadro SF);
- ai premi e alle vincite (quadro SH);
- alle cessioni di partecipazioni (quadro SO, da compilare a cura del notaio o degli altri intermediari, tra i quali figurano i dottori commercialisti, ragionieri e periti commerciali);
- alle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi (quadro SY).