L’Agenzia delle Entrate ha emanato la risposta n. 318 del 25 luglio 2019 riguardante l’applicazione dell’imposta di registro sul contratto di concessione di utilizzo di spazi per la realizzazione di corsi professionali per il personale.
Secondo l’Agenzia delle Entrate, ai fini dell’imposta di registro, assume rilevanza la forma del contratto, se è scritto in forma di scrittura privata non autenticata la registrazione va fatta in caso d’uso, se invece è scritto in forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata va registrato in termine fisso.
Le disposizioni tributarie stabiliscono che in entrambi i casi (registrazione in termine fisso o in caso d’uso) l’imposta di registro è dovuta nella misura fissa di 200 euro.
L’Agenzia delle Entrate si è occupata dell’imposta di registro dovuta in seguito alla registrazione di un contratto di messa a disposizione di spazi attrezzati per la realizzazione di corsi professionali per il personale. In questo caso non realizza un contratto di locazione immobiliare, bensì, un diverso contratto contenente unicamente disposizioni soggette ad Iva, redatto nella forma della scrittura privata non autenticata. Nell’ambito di un contratto caratterizzato da una pluralità di prestazioni finalizzate a supportare lo svolgimento di una attività lavorativa non si è in presenza di una locazione.
La giurisprudenza, definendo le caratteristiche proprie delle locazioni di immobili esenti Iva, ha affermato che il contenuto tipico della locazione consiste nel conferire all’interessato, per una durata convenuta e dietro corrispettivo, il diritto di occupare un immobile come se ne fosse il proprietario e di escludere qualsiasi altra persona dal beneficiarne.
La normativa Iva relativa alle locazioni non risulta applicabile ai contratti che prevedono a carico del prestatore, oltre all’obbligo di mettere a disposizione dell’altra parte uno spazio determinato, anche l’obbligo di rendere servizi ulteriori che risultino qualificanti ai fini della causa del contratto, che non si sostanzino in semplici prestazioni accessorie alla locazione.