Il 16 settembre 2022 è stato approvato dal Consiglio dei Ministri, il nuovo Decreto Aiuti Ter. Tra le principali misure, è stata introdotta una nuova indennità una tantum.
Il bonus 150 euro, simile al precedente di 200 euro (Decreto Aiuti), spetterà a soggetti con redditi inferiori a 20.000 euro euro lordi annui.
A beneficiare del bonus sarà una platea di 22 milioni di persone, alcune categorie lo riceveranno in automatico a novembre, altre dovranno fare domanda all’Inps.
Tra le categorie che riceveranno il bonus in automatico, senza dover presentare domanda, pensionati e lavoratori dipendenti.
Per i pensionati, l’agevolazione è automatica e può essere erogata in presenza dei seguenti requisiti:
- essere residenti in Italia;
- avere uno o più trattamenti pensionistici (compresi pensione o assegno sociale, di invalidità, di accompagnamento con decorrenza entro il 1° ottobre);
- avere un reddito personale Irpef per il 2021 entro i 20mila euro.
Per il calcolo del reddito personale vanno esclusi il Tfr, il reddito della casa di abitazione e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata. Sarà l’Inps a corrispondere d’ufficio a novembre l’indennità.
Anche per quanto riguarda la categoria dei lavoratori dipendenti l’erogazione del bonus sarà automatica ma subordinata alla produzione di una certificazione con la quale il lavoratore dichiarerà di essere in possesso dei seguenti requisiti:
- non essere titolare di uno o più trattamenti pensionistici;
- non appartenere a un nucleo familiare percettore di Reddito di cittadinanza;
- non essere destinatario di un altro bonus 150 euro;
- avere una retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022 non superiore a 1.538 euro.
La somma di 150 euro sarà pagata direttamente dai datori di lavoro con la retribuzione di novembre 2022.
L’indennità spetta anche nel caso in cui, nel mese di novembre, il lavoratore risulti interessato da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’Inps, come maternità o malattia.
Il “bonus 150 euro” spetta anche ai lavoratori domestici che abbiano già ricevuto il bonus 200 euro e che, alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti ter, abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro. La richiesta del precedente bonus 200 euro per colf e badanti è comunque ancora possibile fino al 30 settembre.
Ad incassare automaticamente il bonus saranno anche le seguenti categorie:
- percettori di Naspi e Dis-Coll a novembre 2022;
- percettori di disoccupazione agricola di competenza del 2021;
- coloro che hanno beneficiato nel 2021 delle indennità per lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport;
- autonomi senza partita Iva titolari di contratti d’opera nel 2021 che hanno richiesto il bonus 200 euro;
- incaricati alle vendite a domicilio che hanno richiesto il bonus 200 euro;
- percettori del Reddito di Cittadinanza.
Dovranno invece far domanda i lavoratori co.co.co., i dottorandi e gli assegnisti di ricerca, i lavoratori stagionali e chi è iscritto al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.