Al fine di aumentare i controlli antievasione e antiriciclaggio, la bozza del Decreto Fiscale 2020, propone l’obbligo per le persone fisiche di tenere uno o più conti bancari “appositi”, nei quali versare unicamente le somme derivanti dall’esercizio dell’attività professionale o artistica e dai quali effettuare le spese.
Un altro tema trattato, sempre in ambito di misure antievasione, è il limite di utilizzo al denaro contante. Secondo le ultime novità, infatti, dagli attuali 2999.99 euro si passerà al limite di 1999.99 nel 2020 e 2021, per poi abbassare ulteriormente il limite a 999.99 euro nel 2022, con conseguente divieto di trasferimento di denaro contante e titoli al portatore nel caso in cui il valore del bene superi i 1000 euro.
Ulteriore intervento riguarderebbe la confisca per sproporzione contro l’accumulo di ricchezze illecite. Nel caso di condanna o applicazione della pena su richiesta delle parti potranno essere confiscati i beni di cui il condannato non può dimostrare la legittima provenienza.
Inoltre, non sembra confermata la proroga nel decreto fiscale dal 31 luglio al 31 novembre per la rottamazione dei ruoli concessa dallo Stato ai contribuenti per richiedere la definizione agevolata dei debiti tributari: coloro i quali non sono riusciti a pagare la rata non potranno beneficiarne.