Con il recente decreto Aiuti Bis n.115/2022, è stato implementato da 500 a 600 milioni, il “Fondo per l’indennità una tantum dei lavoratori autonomi e professionisti”.

Il “bonus 200 euro” spetterà a lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS, nonché a professionisti associati agli Enti pensionistici privati che, nel periodo di imposta 2021, abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro.

I lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS devono essere già iscritti alle gestioni previdenziali alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti (18 maggio 2022), con partita IVA e attività lavorativa avviata.

Per avere diritto all’indennità, inoltre, devono aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020.

Il “bonus” non verrà erogato automaticamente, ma sarà necessario presentare l’istanza all’ente di previdenza alla quale il soggetto interessato è iscritto, ovvero all’INPS per gestione separata e gestioni speciali artigiani commercianti e agricoltura o alle Casse private.

I dettagli su come richiedere il bonus 200 euro autonomi devono ancora essere definiti, ma si ipotizza un “click day” in data 15 settembre.