Con la circolare del 28 febbraio 2022, Il Comando Generale della Guardia di Finanza preannuncia l’avvio dei controlli rafforzati in tema di operazioni di verifica sulle fatture elettroniche e di trasmissioni dei corrispettivi telematici.

Al fine di contrastare l’evasione fiscale, si  intensificano i controlli anche sui commercianti che alterano o manomettono il funzionamento dei registratori telematici. Grazie alla lettura del Qr code, sarà possibile verificare se il dispositivo è attivo ma associato a un’altra partita Iva,  se è disattivato o fuori servizio o se utilizzato nonostante siano scaduti i termini per la verificazione biennale.

In particolare, la Guardia di Finanza si vede impegnata ad effettuare tutta una serie di controlli mirati su:

  • mancato o irregolare funzionamento degli strumenti (come i registratori telematici);
  • mancata trasmissione dei corrispettivi giornalieri;
  • esistenza di divergenze tra il fatturato passivo, rilevabile dai dati degli acquisti certificati con fatture elettroniche, e l’ammontare dei corrispettivi memorizzati e trasmessi;
  • numero limitato di documenti commerciali emessi rispetto all’afflusso ordinario della clientela;
  • assenza o importo esiguo di pagamenti in contante rispetto a quelli con pagamenti tracciabili.

Tra gli strumenti utilizzati per rafforzare i controlli ed individuare le irregolarità, indispensabili gli applicativi “Fatture e corrispettivi” , “@-fattura” e  “Prosa” (provvedimenti di sospensione attività).