Con un provvedimento del 6 luglio 2021, l’Agenzia delle Entrate ha definito i termini e le modalità per la richiesta del “Bonus affitti”, introdotto dal Decreto Ristori.
Il contributo è destinato ad incentivare i locatori nell’accordare riduzioni dei canoni di locazione degli immobili ad uso abitativo per l’anno 2021, a causa delle difficoltà economiche legate all’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia.
Requisito fondamentale per poter richiedere tale contributo è l’essere proprietari di case affittate come abitazione principale, inoltre, l’immobile deve essere situato in un comune ad alta tensione abitativa.
Il contratto di locazione deve risultare già in essere alla data del 29 ottobre 2020 e l’importo del canone deve essere stato ridotto fra il 25 dicembre 2020 e il 31 dicembre 2021. La rinegoziazione del canone deve essere comunicata, entro il 31 dicembre 2021, all’Agenzia delle Entrate.
Il bonus spetta sia ai locatori persone fisiche non titolari di partita Iva, sia ai locatori, persone fisiche o soggetti diversi, titolari di partita Iva.
E’ possibile presentare domanda per il contributo a fondo perduto entro il 6 settembre 2021 esclusivamente in modalità telematica, nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate. L’istanza può essere trasmessa direttamente dal richiedente o tramite un delegato autorizzato ad accedere al cassetto fiscale del locatore.
Il contributo corrisponde al 50% dell’ammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione, fino ad un valore massimo di 1.200 euro per ciascun locatore.
L’erogazione del bonus avverrà nel 2022.