Il Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto fondi specifici per favorire le aziende femminili, creative, del settore aeronautico e della green economy.
L’articolo 17 della legge di Bilancio 2021 è infatti destinato al sostegno dell’imprenditoria femminile e, per finanziare tale fondo, sono previsti 20 milioni di euro per gli anni 2021 e 2022.
Nello specifico, gli interventi possono prevedere:
- contributi a fondo perduto per le donne che avviano un’attività, con particolare attenzione alle imprese individuali e alle attività libero professionali;
- finanziamenti a tasso zero o agevolati per avviare e sostenere l’impresa;
- incentivi per rafforzare le imprese femminili costituite da almeno 3 anni, con contributi a fondo perduto per l’integrazione del fabbisogno di circolante nella misura massima dell’80% della media del circolante degli ultimi tre esercizi;
- investimenti nel capitale «anche tramite la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi», ad esclusivo beneficio delle start-up innovative;
- altre forme di sostegno, come percorsi di assistenza tecnico-gestionale per attività di marketing e di comunicazione.
I programmi e le iniziative per la promozione e formazione delle imprese femminile possono svolgersi attraverso:
- iniziative per promuovere il valore dell’impresa femminile nelle scuole e nelle Università;
- iniziative per la diffusione di cultura imprenditoriale tra le donne;
- iniziative di orientamento e formazione verso percorsi di studio STEM;
- iniziative di sensibilizzazione verso professioni tipiche dell’economia digitale;
- azioni di comunicazione per diffondere la cultura femminile d’impresa e promuovere i programmi finanziati di cui al presente articolo.
La nuova manovra prevede l’istituzione di un “Comitato Impresa Donna” presso il Ministero dello Sviluppo Economico, per indirizzare l’uso delle risorse e svolgere altre attività per l’imprenditorialità femminile.
Per l’avvio dell’operatività del fondo si deve attendere il Decreto attuativo del Ministro dello Sviluppo Economico, da adottarsi entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di Bilancio 2021.
Un’altra misura della legge n. 178/2020 prevede l’istituzione, presso il Mise, di un Fondo per le piccole e medie imprese creative.
Allo scopo di sostenere tali imprese è prevista una dotazione di 20 milioni di euro per il 2021 e 2022, da utilizzare per:
- promuovere nuova imprenditorialità e lo sviluppo di imprese del settore creativo, attraverso contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e loro combinazioni;
- promuovere la collaborazione delle imprese del settore creativo con le imprese di altri settori produttivi, in particolare quelli tradizionali, con le università e gli enti di ricerca, anche attraverso voucher per l’acquisto di servizi prestati da imprese creative o per favorire processi di innovazione;
- sostenere la crescita delle imprese del settore attraverso strumenti finanziari partecipativi;
- consolidare e favorire lo sviluppo del sistema imprenditoriale del settore creativo attraverso attività di analisi, studio, promozione e valorizzazione.
Infine, l’articolo 19 della legge di Bilancio 2021 istituisce il “Fondo d’investimento per lo sviluppo delle piccole e medie imprese del settore aeronautico e della green economy”.
Il fondo per gli interventi nel capitale di rischio delle PMI ha una dotazione di:
- 100 milioni di euro per l’anno 2021 (di cui 50 milioni destinati esclusivamente per le PMI del settore aeronautico nazionale);
- 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023;
- 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026.